lunedì 26 luglio 2010

Vie del gusto Agosto- il nuovo editoriale di Domenico Marasco

Beni culturali: un driver economico da valorizzare

Lo dice la parola stessa. Bene culturale. Cos'è un bene se non una ricchezza, una risorsa, un patrimonio. Un bene culturale è quindi una ricchezza non inespressa, ma “espressissima” in quanto esistente, visibile forse da qualche migliaio di anni.
Risorsa visibile, espressa, indiscussa ma non sfruttata e valorizzata adeguatamente.
Ma come si valorizza questo straordinario patrimonio?
E come fare per generarne ricchezza e quindi vederlo come un driver economico?
La prima cosa da fare è censirlo e catalogarlo in modo tale da renderlo facilmente fruibile e quindi visitabile da più persone possibili. La seconda cosa è renderlo più accattivante,più giovane, più fresco, "meno vecchio". La terza cosa è promuoverlo in maniera professionale e adeguata con obiettivi mirati alla crescita dei flussi visitatori.
Su questo punto al ministro e ai suoi collaboratori potremmo dare qualche consiglio gratuito. Per esempio utilizzare le poche risorse esistenti in modo, diciamo, meno dispersivo.
Sul costume (perchè proprio di costume si deve parlare) di come vengono utilizzate le risorse per la promozione nel nostro paese bisogna aprire un capitolo a parte e vi promettiamo che lo apriremo e in modo serio prima della fine dell'anno.
A guardare i risultati del traffico turistico nel mondo l'Italia negli ultimi anni ha perso posizioni fino ad arrivare, nel 2009, al quinto posto con 43 milioni di visitatori, superata da Cina (51 milioni), Spagna (52 milioni), Stati Uniti (54 milioni) e Francia (74 milioni), che mantiene il primato da almeno il 2000 (fonte: World Tourism Organisation). Dovremmo essere il Paese più visitato al mondo e invece... Tutto questo ci dice che i soldi spesi dal governo centrale e dai governi periferici, come minimo, sono stati spesi male.
Su questo fronte ci conviene guardare ai nostri cugini d'Oltralpe e di come si sono organizzati con un unico ente promotore, la Sopexa. Ente peraltro non governativo ma di proprietà del Credit Agricole.
Nel nostro Paese e a tutti i livelli c'è il problema delle competenze e delle professionalità che vengono depresse, calpestate e alla fine anche insultate dai professionisti addetti al nulla. Vediamo macellai che dirigono partiti, venditori di panini che vogliono promuovere i musei e parrucchieri assegnati alla direzione dei lavori per il restauro degli Uffizi.
Ci chiediamo: quando verranno chiamati quelli bravi e competenti?
Quelli che hanno investito una vita negli studi per saperne di più.
Chiamarli e farli lavorare sarebbe un primo passo per promuovere l'Italia che merita.
Quell'Italia che, se non ascoltata, prima o poi alzerà la voce.

Domenico Marasco  

giovedì 1 luglio 2010

"Il borsino del gusto" . Una finestra per le vostre idee!!!



Ogni mese sulla nostra testata ci sarà il "Borsino del gusto", un nostro personale punto di vista su tutti gli avvenimenti. Con una classifica delle cose buone e non.

Saremmo molto felici di condividere con voi questa splendida iniziativa, ricevendo i vostri commenti, idee e sfoghi su quello che avviene nel mondo.
Vi aspettiamo.

Scrivete a : grillo.parlante@viedelgusto.it

Radio Capital intervista Domenico Marasco

Qualche minuto fa Radio Capital ha intervisato il nostro Editore e Direttore, Domenico Marasco in merito all'indagine condotta dal nostro giornale sui motivi per i quali i turisti stranieri scelgono il nostro paese.

Per l'indagine completa cliccate su:
http://viedelgusto.it/ita/speciali-inchieste/turisti-non-per-caso-

Tantissime soddisfazioni. Numero dopo numero. Sarà perchè diciamo la verità e aiutiamo il nostro paese (nel nostro piccolo)!??

Scoprire l’Italia e valorizzarne la ricchezza inespressa

Vie del gusto Luglio 2010
di Domenico Marasco


È bello dirigere questo giornale. Da questa posizione la visione del mondo non può che restare positiva. Da qui il bicchiere si vede sempre mezzo pieno.
Come si fa in un Paese come il nostro a non capire che dietro ogni angolo c’è un’opportunità? Ad ogni angolo c’è valore, ad ogni crocevia c’è ricchezza inespressa. Ora, tutti parlano di tagli, di evasione fiscale, di pensioni, di truffe, e siamo tutti d’accordo. Ma noi ci chiediamo se qualcuno in questo Paese pensa allo sviluppo dei fatturati. Eh sì, perché avremmo bisogno di un grande, grandissimo DIRETTORE COMMERCIALE ITALIA Io che ho lavorato per Berlusconi da lui questo mi aspetto e so che lui questo lo può dare. Il nostro Paese deve solo “vendere” e vendersi meglio.I percorsi turistici in Italia sono migliaia e con questo numero di Vie del gusto ne scoprirete qualche decina. I prodotti artigianali non si contano quasi più, i prodotti tradizionali e tipici sono oltre 5 mila. Vorremmo semplicemente che i nostri “eletti” aiutassero il sistema a vendere di più. Un esempio per tutti: per aprire il nostro store a Milano abbiamo perso due mesi per mettere l’insegna… Un suggerimento alle amministrazioni: dovreste chiedere di dichiarare i colori delle insegne e basta. Per esempio: blu e rosso, e chi utilizza il giallo viene espulso. Così tutti noi potremmo regolarci e velocemente aprire le attività.
Il ministro Tremonti per levarci lacci e laccioli le idee le ha. Non ho capito però
quando deciderà di applicarle e soprattutto questa volta non si consulti con l’opposizione. Li abbiamo sentiti in questi giorni e sono veramente deliranti con la
solita “menata” della Costituzione. Provassero per qualche mese a fare impresa e
poi ne parliamo... della Costituzione.
Con ciò un invito per queste vacanze a restare in Italia e scoprire quante cose belle
ci sono nel nostro Paese a partire dalla periferia di Milano con l’Oltrepò e il
Piacentino o dalle porte della Capitale con i Castelli Romani e la Ciociaria.
Un’esortazione invece a chi dovrebbe promuovere il territorio: fatelo di più e meglio, e un suggerimento dovuto agli operatori: fate in modo che restare in Italia sia per lagente conveniente, gradevole e vantaggioso. Affinché questo si verifichi c’è bisognoche i prezzi dei trasporti in primis siano ragionevoli e soprattutto attenzione a non prendere il turista come il solito pollo... da spennare.

Buon estate.

Viedelgusto.it

lunedì 28 giugno 2010

Grande successo per L'Editoriale di Domenico Marasco sulla stampa di settore

Dopo aver pubbliciato l'editoriale di Domenico Marasco intitolato : " La stampa di settore è indispensabile" abbimao ricevuto una valaga di successi e complimenti tra cui anche la Federazione Autonoma Stampa italiana che ha pubblicato per intero l'Editoriale.

Un ulteriore segno di riconoscimento per quello che stiamo facendo nel nostro piccolo per il nostro Paese.

Grazie a tutti!


Di seguito il link:
http://www.fasipress.it/2010/06/opinioni-la-stampa-di-settore-e-indispensabile/

Prossimo numero di WP

Rispondendo a tutti i nostri lettori che ci stanno scrivendo, ci scusiamo con tutti loro per il ritardo dell'uscita del nostro WP Wine PAssion n°18.

Lo stiamo terminando ancora un po e poi ritorneremo più esclusivi che mai!!

in edicola e in abbonamento!!!

Il Corriere della Sera ha parlato di noi!

Sabato il più grande quotidiano nazionale ci ha dedicato un bellissimo articolo relativo al nostro store, in seguito all'inaugurazione del 10 Giugno. Questo ci riempie di orgoglio e di soddisfazione.

Vi aspettiamo in tanti!!
Al sabato sempre degustazioni!!!