venerdì 28 maggio 2010

Editoriale Vie del gusto di Giugno



LA STAMPA DI SETTORE E' INDISPENSABILE
di Domenico Marasco


La primissima piattaforma di comunicazione per i prodotti e per le aziende è
rappresentata in tutto il mondo dalle riviste specializzate. È un’anomalia tutta italiana che queste vengano trascurate dai pianificatori di pubblicità, dalle aziende, dalle Apt e, ovviamente, dagli uffici stampa. Non soltanto un’anomalia, ma un cattivo costume quello di guardare alla tv come al gotha della comunicazione snobbando i giornali specializzati, che, invece, dovrebbero essere la prima piattaforma per veicolare i messaggi pubblicitari. Sono sempre queste riviste ad essere vicine alle aziende in qualsiasi momento. Sono sempre queste riviste a garantire informazione su nuove mete, nuovi vini, nuovi prodotti. Sono sempre queste riviste che permettono di scoprire tante cose e soprattutto offrono quell’approfondimento che è il sale della conoscenza. Sono sempre le inchieste della stampa che mordono la politica e la stimolano. Le aziende hanno provato a chiedersicome possono comunicare senza la presenza di questa privilegiata vetrina di comunicazione? Cosa pensano di fare: chiamano le tv per i loro comunicati? A chi si rivolge un’azienda quando nasce un nuovo vino se non alle testate più in target che ci sono nel settore? Non è possibile che riviste come la nostra, che ogni mese segnala circa 300 strutture tra ristoranti, alberghi e aziende produttrici si veda offrire il “viaggetto” in cambio di servizi editoriali. E, ancora: non è possibile che lo Stato continui a sostenere i vari Libero, Il Foglio, i Ciarrapico per poi aumentare le tariffe postali agli editori. È ora di finirla. Non è possibile che le aziende destinino tutto il budget pubblicitario solo alle tv, che rastrellino tutto quello che c’è sul campo, persino i 5.000 euro di comuni e aziende (consultare la Nielsen per credere). Parliamo di un comportamento che dovrebbe essere insieme di buon senso e di interesse. Crediamo che l’uscita di scena di testate come Gente Viaggi, I Viaggi di Repubblica, Viaggi e Sapori, Cucina e Vini e altre testate ancora abbia fatto un gran danno alla promozione di prodotti, saperi e luoghi. Volete avere sott’occhio quante segnalazioni e scoperte vi abbiamo dato nel tempo? Visitate il nostro sito www.viedelgusto.it, vi farete subito l’idea di quanta promozione (gratuita) abbiamo fatto in questi anni di attività. Per continuare a fare il lavoro di valorizzazione del buono e del bello che si trova nel nostro Paese è arrivato il momento che chi è preposto alla promozione faccia una riflessione e sostenga i giornali che da sempre hanno una pubblica utilità per il sistema Italia. Una pubblica utilità che si manifesta attraverso il servizio reso ad Apt e Consorzi di tutela, prodotti e aziende. Intanto restiamo fiduciosi a fianco dell’Italia che merita e che, come ogni mese, vi presentiamo sulle nostre pagine.

Buona lettura e grazie di cuore a tutti i nostri fedelissimi lettori, che nonostante l’aumento del prezzo ci stanno seguendo.

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